STATUTO

ALTO GARDA E LEDRO BENE COMUNE - FUTURA

Art. 1 Costituzione

E' costituita fra le persone aderenti un'Associazione democratica di carattere culturale e politico operante nei Comuni dell'Alto Garda e Ledro in sostituzione dell'analoga Associazione "Arco Bene Comune" costituitasi nel gennaio 2014.

Art. 2 Denominazione

L'Associazione democratica è denominata "ALTO GARDA E LEDRO BENE COMUNE-FUTURA".

Art. 3 Dichiarazione sui principi generali ispiratori, scopi e simboli.

I principi generali ispiratori dell'Associazione democratica sono i seguenti:

- rifiuto del dogma della crescita illimitata, a fronte della limitatezza delle risorse del pianeta;

- riconoscimento dell'esistenza di beni comuni inalienabili e non sfruttabili per scopi privatistici e di profitto;

- giustizia sociale, equa distribuzione della ricchezza e delle risorse, lotta contro ogni forma di sfruttamento, solidarietà, salvaguardia e promozione dei diritti nel campo del lavoro e tutela della salute, anche attraverso l'assistenza pubblica alle disabilità;

- promozione di un'economia basata sulla trasformazione ecologista del modello di produzione e consumo, sull'economia sociale, cooperativistica e solidale;

- responsabilità per la salvaguardia dell'ambiente, degli eco-sistemi con i principi di precauzione e prevenzione dei disastri ambientali, secondo un'ottica animalista e della biodiversità;

- riconoscimento delle diversità come ricchezze nelle nostre società, rispetto delle minoranze e dei loro diritti, tutela e promozione delle differenti lingue e culture;

- riconoscimento del movimento delle donne e della parità di genere in ogni ambito: educativo, lavorativo, formativo, politico, sociale ed economico.

- libertà di pensiero, riunione, circolazione, espressione, religione, orientamento sessuale, diritto all'educazione, alla formazione e alla cultura;

- promozione della democrazia diretta e deliberativa (o partecipativa) complementare alla democrazia rappresentativa.

- cultura della pace, tolleranza, non violenza, impegno a favore del disarmo, rifiuto del nucleare militare e civile, lotta contro ogni forma di razzismo e discriminazione, accoglienza e solidarietà nei riguardi dei rifugiati politici, economici e ambientali.

- difesa della Costituzione e della sua ispirazione antifascista.

"ALTO GARDA E LEDRO BENE COMUNE-FUTURA" intende proseguire l'esperienza politica e culturale di "Arco Bene Comune" nel Comune di Arco e di "Riva Bene Comune" nel Comune di Riva, recependo anche nella denominazione l'esperienza dell'Associazione politica denominata "Futura 2018".

Per il raggiungimento dei suoi fini l'Associazione potrà promuovere attività di carattere politico e culturale al fine di sollecitare la partecipazione popolare, l'impegno civile e sociale della cittadinanza per un equilibrato e sociale progresso dell'Alto Garda e Ledro.

L'attività dell'Associazione politico-culturale avverrà attraverso lo studio, la ricerca, il dibattito, le iniziative ricreative, editoriali, la formazione, l'aggiornamento culturale, la raccolta di fondi.

L'Associazione è proprietaria e utilizza i simboli elettorali che saranno decisi dagli organi decisionali della stessa, in particolare dall'Assemblea.

Art. 4 Valori

I valori fondanti della nuova Associazione democratica sono:

- l'etica, l'onestà e il senso civico;

- lo spirito di servizio e il senso del dovere;

- l'integrità e la sobrietà delle persone che vi partecipano;

- il rispetto della legalità e delle regole;

- la promozione della partecipazione diretta e del coinvolgimento nelle scelte da parte delle

persone aderenti;

- la cultura democratica e solidarista;

- la democrazia paritaria e le politiche di pari opportunità

Art. 5 Sede sociale

La sede sociale è stabilita presso la sede di Rifondazione Comunista in via Montanara 24 a Riva del Garda (TN).

Art. 6 Durata

L'Associazione democratica è costituita con durata a tempo indeterminato.

L'Associazione può essere sciolta dall'Assemblea degli aderenti, che deciderà anche sulle modalità dello scioglimento, compreso a chi destinare eventuali fondi giacenti.

Art. 7 Aderenti

Possono aderire all'Associazione, in numero illimitato, tutte le persone fisiche, di almeno 16 anni di età, che condividano le finalità dell'Associazione.

L'ammissione è deliberata, su domanda della/del richiedente, dal Consiglio Direttivo. L'eventuale diniego deve essere motivato e contro di esso è possibile proporre appello all'Assemblea.

L'aderente dovrà versare la quota annuale di iscrizione alla Tesoriera/al Tesoriere, che ne rilascerà ricevuta.

Il diritto di voto all'Assemblea spetta alle/agli aderenti in regola con il pagamento della quota associativa, proposta annualmente dal Consiglio Direttivo.

L'aderente all'Associazione che contravviene ai principi e ai valori stabiliti dallo Statuto, può essere esclusa/escluso dall'Associazione con deliberazione dell'Assemblea.

Art. 8. Organi dell'Associazione

L'Assemblea è il luogo dell'elaborazione dell'indirizzo politico, culturale e programmatico dell'Associazione. Ne è il massimo organo ed è presieduta dalla/dal Presidente dell'Associazione. Si riunisce almeno una volta all'anno per l'approvazione del rendiconto annuale economico-finanziario e per l'esame del bilancio preventivo e consuntivo e può essere convocata straordinariamente a richiesta di un quinto delle persone aderenti.

E' composta da tutte le persone aderenti che alla data di convocazione siano in regola con il versamento della quota annuale di iscrizione. Ogni aderente ha diritto ad un voto e può ricevere la delega a rappresentare al massimo una/un aderente.

L'Assemblea viene convocata dal/dalla Presidente con avviso scritto alle/agli aderenti, inviato per lettera, email o messaggistica telematica. L'avviso di convocazione deve contenere: a) la data, l'ora e la sede; b) l'ordine del giorno.

Il voto è richiesto dal Presidente e di norma è palese per alzata di mano. Su richiesta di almeno un aderente può essere segreto.

Le decisioni vengono assunte a maggioranza semplice, tranne nei casi previsti dal vigente Statuto

Compiti dell'Assemblea sono in particolare:

  • provvedere ogni 4 anni ad eleggere la/il Presidente e il Consiglio Direttivo;
  • discutere, approvare o rigettare il bilancio e il rendiconto annuale;
  • approvare il programma dell'attività da svolgere proposto dal Consiglio Direttivo;
  • modificare il presente Statuto;
  • l'eventuale scioglimento dell'Associazione e devoluzione del patrimonio associativo;
  • deliberare su ogni questione posta all'Ordine del giorno;
  • eleggere un eventuale Portavoce per ogni Comune
  • elegge, su proposta della/del Presidente, una/un Tesoriere dell'Associazione

La/il Presidente

La/il Presidente viene eletta/o a scrutinio segreto dall'Assemblea, rappresenta in ogni sede l'Associazione, rimane in carica 4 anni, convoca e presiede l'Assemblea e il Consiglio Direttivo e può prendere decisioni di tipo straordinario, in particolare in caso di emergenza o urgenza.

Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto da 5 persone, ha durata quadriennale, viene riunito su convocazione della /del Presidente, e può prendere tutte le decisioni riguardanti l'Associazione, ad esclusione di quelle di pertinenza esclusiva dell'Assemblea.

Sono componenti di diritto del Consiglio Direttivo anche le persone elette/nominate nei Consigli Comunali e di Comunità di Valle, Giunte Comunali o rappresentanti in altri organi in rappresentanza dell'Associazione, nonché gli eventuali Portavoce Comunali e la/il Tesoriera/e. Nessun compenso spetta a chi fa parte del Consiglio Direttivo.

La/Il Tesoriera/Tesoriere

La Tesoriera/il Tesoriere è responsabile della gestione finanziaria e amministrativa dell'Associazione, gestisce le entrate e predispone il bilancio consuntivo che va redatto entro il 31 marzo dell'anno successivo. Il patrimonio dell'Associazione è costituito dalle quote delle/degli aderenti, dai contributi o lasciti che cittadine e cittadini e le associazioni devolveranno per lo scopo sociale e dai versamenti mensili delle persone elette e nominate nell'Amministrazione.

Il/La Portavoce Comunale

E' facoltà dell'Assemblea eleggere una/un Portavoce per ogni Comune, il cui compito è rappresentare l'Associazione in ogni sede istituzionale del Comune, da solo o insieme alla/al Presidente, e coordinare, in accordo con la/il Presidente e l'Assemblea, il lavoro dei rappresentanti dell'Associazione nelle sedi istituzionali (Consiglio Comunale, Giunta ecc.).

Art. 9 Referendum fra le/gli aderenti

L'Assemblea dell'Associazione, qualora lo ritenga opportuno, può indire fra le persone aderenti dei referendum su temi specifici, salvaguardando nelle regole d'indirizzo la democrazia della partecipazione e la segretezza del voto. Il referendum si svolgerà utilizzando gli strumenti della democrazia digitale.

Art. 10 Commissioni o Delegazioni tematiche

L'Assemblea, qualora lo ritenga opportuno, può istituire delle Commissioni di approfondimento tematico o delegare delle/dei rappresentanti per settori tematici. In tal caso, le persone responsabili delle tematiche, se estranee al Consiglio Direttivo, possono partecipare alle riunioni dello stesso.

Art. 11 Principi del finanziamento all'Associazione

L'Associazione basa i propri principi del finanziamento sulla capacità di apporto delle persone aderenti e sulle donazioni di tutte le persone che ne condividono il percorso culturale, programmatico e politico.

Art. 12 Figure esterne sostenitrici

L'Associazione può essere sostenuta da figure esterne alla stessa, le quali potranno contribuire con importi minimi determinati dall'Assemblea. In tal caso tali figure riceveranno la qualifica di "sostenitrici dell'Associazione".

Art. 13 Presenza nelle Istituzioni

L'Associazione ritiene:

- che le forme della democrazia diretta e della democrazia partecipativa vadano rivitalizzate e sostenute a tutti i livelli;

- che le persone elette/nominate nelle varie Istituzioni debbano partecipare attivamente all'attività della stessa Associazione stabilendo un rapporto continuativo con la propria comunità e con i vari organismi politici;

- che le persone elette/nominate, al fine di una miglior conoscenza della presenza istituzionale, debbano presentare annualmente una relazione sull'attività svolta e sugli obiettivi dell'attività da svolgere, così come una relazione di fine mandato.

Art. 14 Regolamenti interni e attuativi dello statuto

Le presenti norme di funzionamento e di vita associativa, per le parti non esplicitate dal punto di vista organizzativo e per quelle per le quali si ritiene opportuno, possono essere integrate da appositi regolamenti attuativi approvati dall'Assemblea.

Art. 15 Modifiche statutarie

Ogni modifica delle presenti norme di funzionamento, nonché lo scioglimento dell'Associazione, saranno approvati esclusivamente dall'Assemblea a maggioranza dei 2/3 delle persone aventi diritto al voto.

Disposizioni transitorie

  1. All'atto della nomina degli organi previsti dal presente Statuto, l'Associazione "Alto Garda e Ledro Bene Comune - Futura" sostituisce l'Associazione "Arco Bene Comune"
  2. Fino all'atto della nomina degli organi direttivi previsti dal presente Statuto, gli organi direttivi in carica di "Riva Bene Comune" e di "Arco Bene Comune" funzionano regolarmente e convocano le rispettive Assemblee o, congiuntamente, l'Assemblea Costituente di "Alto Garda e Ledro Bene Comune - Futura".
  3. All'atto della nomina degli organi direttivi previsti nel presente Statuto sono da considerare decaduti gli organi direttivi di "Arco Bene Comune" e "Riva Bene Comune".
  4. All'atto della nomina del Tesoriere di "Alto Garda e Ledro Bene Comune", tutti i beni di "Arco Bene Comune" e "Riva Bene Comune" sono automaticamente trasferite a "Alto Garda e Ledro Bene Comune - Futura".

Riva del Garda 3 ottobre 2019

Paolo Barbagli Flavia Caldera

Marco Barbagli Silvia Girelli

Renza Bollettin Tommaso Ulivieri

Roberto Bordin Ezio Viglietti

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